Gessetti, pc, libri di testo… c’è tutto il necessario per l’apprendimento?
Trascurare l’arredo scolastico degli spazi outdoor significa perdere una grande occasione per l’educazione e l’apprendimento dei giovani studenti. Uno spazio outdoor ben arredato infatti consente di migliorare l’interazione tra gli studenti, stimolare le capacità motorie e favorire nuovi metodi di insegnamento. Inoltre, uno spazio ben progettato e con attrezzature ludiche certificate, garantisce uno luogo di apprendimento sicuro e veramente educativo.

Arredo scolastico outdoor – Perchè scegliere Proludic?
La scuola è nel DNA di Proludic; il suo fondare Denis Le Poupon realizzò il primo arredo ludico scolastico oltre 30 anni fa.
Da allora sono state lanciate diverse gamme dedicate oltre alla guida “La piccola infanzia” che supporta i progettisti di tutto il mondo nella realizzazione di spazi realmente adatti ai bambini.
Progettare nel rispetto delle esigenze di apprendimento tipiche delle età è importante per creare spazi stimolanti e realmente utilizzati.
Le prime piogge, l’odore dei libri e la voglia di rivedere amici e colleghi… la tua scuola è pronta per nuovo ed appassionante anno scolastico?
Di seguito alcuni prodotti consigliati per l’arredo scolastico outdoor:
L’atelier del giardiniere

| L’atelier del giardiniere è un gioco sensoriale di manipolazione e sperimentazione; le vasche con la terra e i porta vasi sono il luogo ideale dove “sporcarsi le mani” e creare il proprio “orto didattico”. |
J225
| Il J225 nella gamma “Casette” ha oltre 35 possibilità di gioco, i pannelli ludici accompagnano i bambini a partire da 1 anno di età alla scoperta della manipolazione e del gioco in gruppo. |

J4945

| Dalla gamma Origin’ il percorso d’equilibrio J4945 garantisce ore di divertimento a 26 bambini in contemporanea. Il gioco si presta al miglioramento delle funzioni motorie e allo sviluppo dell’equilibrio. Le difficoltà crescenti aiutano i bambini a sfidare se stessi ed acquisire consapevolezza delle proprie abilità. |
La bottega – J49107
| La bottega – J49107 è un gioco in legno di robinia, con moltissime funzioni ludiche. Supporta il gioco di ruolo, lo sviluppo cognitivo e si presta all’insegnamento delle abilità emotive e relazionali. |

J2880

| I tavoli J2280 sono resistenti ed adatti ai lavori di gruppo in ambienti didattici, se installati sopra una pavimentazione idonea consentono anche ai bambini in sedia a rotelle di lavorare con i compagni. |
Scopri le gamme Proludic dedicate al gioco e all’arredo dei cortili scolastici:
Il gioco che supporta lo sviluppo motorio e cognitivo – Da 6 mesi a 2 anni.
Il gioco che aiuta a migliorarsi e socializzare – Dai 2 ai 12 anni.
Il gioco propedeutico allo sport – Dai 6 anni in su.
Materiali resistenti significa sicurezza, senza pensieri!
I prodotti Proludic garantiscono molti anni di vita, anche quando vengono utilizzati per molte ore e da molti bambini contemporanteamente. Questo è possibile grazie ad un’accurata selezione dei materiali che garantisce che i giochi restino sempre come il primo giorno. Il nostro ufficio post-vendita situato a Castelnuovo Scrivia ti potrà garantire un pronto intervento in caso di problemi o danneggiamenti per garantire ai giovani studenti un gioco no-stop!

Finanziamenti per riqualificare i cortili scolastici (PNRR, Mutui BEI, FESR)
Se stai cercando finanziamenti per la riqualificazione dei cortili scolastici, ecco qualche informazione utile per realizzare arredi didattici outdoor e aree sportive all’aperto.
1) PNRR edilizia scolastica – “arredi didattici” (art. 6, DL 127/2025)
Nei progetti PNRR a titolarità MIM è possibile imputare arredi didattici (anche esterni) se servono a rendere fruibili e funzionanti gli edifici: aule all’aperto, sedute e tavoli didattici, stazioni motorie e multisport, percorsi inclusivi.
2) Mutui BEI + residui contributi pluriennali (DM 12/06/2025)
Le Regioni possono attivare Mutui BEI/CEB/CDP sui residui contributi pluriennali per finanziare micro‑interventi cantierabili: corti didattiche, aree motorie all’aperto, adeguamenti funzionali.
3) FESR Palestre – aree sportive all’aperto (benchmark tecnico)
Negli avvisi FESR Palestre è stata ammessa la riqualificazione di aree sportive all’aperto in pertinenza scolastica, con tetto 300 €/m², massimale 700.000 € e attrezzature/arredi funzionali fino al 20% del progetto. Questi parametri sono un riferimento utile per dimensionare gli interventi.
FAQ
Gli arredi esterni possono essere finanziati con il PNRR edilizia scolastica?
Sì, se qualificati come arredi didattici funzionali a rendere fruibili e funzionanti gli edifici oggetto di intervento a titolarità MIM (art. 6, DL 127/2025). Necessari: coerenza con PTOF, rispetto DNSH, inserimento nel quadro economico come forniture con posa o come variante di completamento.
Come usare i “residui contributi pluriennali” e i Mutui BEI per riqualificare i cortili scolastici?
Il DM 12/06/2025 consente alle Regioni di attivare mutui (BEI/CEB/CDP) sui residui per finanziare micro‑interventi cantierabili di edilizia scolastica. Per l’outdoor: corti didattiche, aree motorie, adeguamenti funzionali. Priorità a progettazione pronta, tempi rapidi e cantierabilità.
Quali massimali o tetti di spesa posso usare come riferimento per l’outdoor?
Dipende dal bando. Come benchmark tecnico dagli Avvisi FESR Palestre 2025: 300 €/m² per aree sportive all’aperto in pertinenza scolastica, massimale 700.000 €, attrezzature/arredi funzionali ≤ 20% del progetto. Indicazioni utili per il dimensionamento preliminare (non regole generali).
Quali CAM devo rispettare per arredi didattici outdoor?
CAM Arredo urbano e arredi per esterni (forniture/posa outdoor)
CAM Edilizia (se ci sono opere)
CAM Arredi per interni (se presenti dotazioni indoor)
Il Codice Appalti rende i CAM obbligatori in gara: servono schede tecniche e dichiarazioni ambientali pronte.
Qual è l’iter pratico per far rientrare l’intervento come “arredo didattico” PNRR?
1) Confronto con il RUP; 2) Relazione didattico‑funzionale che collega lo spazio a PTOF/educazione motoria; 3) Inserimento nel quadro economico (forniture con posa) o variante; 4) Documentazione CAM, DNSH e cronoprogramma coerente con le milestone PNRR; 5) Dossier di rendicontazione (schede, manuali, foto, collaudi, tracciabilità).